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giovedì 5 marzo 2015

Modifica Wiimote con LM2596

Parliamo sempre di LIM-Wiild, in particolare in questo post descriverò i passi da fare per eseguire la modifica su Wiimote per consentire, nei casi di accessibilità difficoltosa, di avere il controller sempre alimentato e in "reset".

COMPONENTI

Il primo passo è, ovviamente, acquistare un Wiimote PLUS. Consiglio le versioni originali Nintendo, garantiscono una migliore affidabilità nel pairing bluetooth e (dicono) delle migliori prestazioni in condizioni di disturbi luminosi.

Secondo passo è acquistare un convertitore di tensione basato sull'integrato LM2596 (data sheet disponibile qui). Lo trovate su Amazon, ma non solo.
Il circuito si presenta così:


TARATURA E COLLEGAMENTI 

Lato destro: collegamento a cavo USB. Ovviamente gli altri due cavi bianco e verde possono essere tagliati, essendo quelli di segnale.
Cavo NERO da saldare in -IN, cavo ROSSO da saldare su +IN.
 
A questo punto prendete un tester, posizionatelo su 20VDC con i puntali su OUT- e OUT+. Collegate il cavo USB ad una presa di un PC acceso o ad un caricabatterie per smartphone. Con un cacciavite a taglio con punta piccola ruotate in senso antiorario il potenziomentro fino a leggere sul tester il valore di 2.9V, sufficienti per pilotare il Wiimote senza "affaticarlo".

Ottenuto il valore potete precedere con le ultime due saldature, collegando OUT- con il collettore "-"del vano batterie e OUT+ con "+".

Prima di chiudere tutto mancano ancora due cose: 
- tagliare un pezzetto di velcro o qualsiasi altro materiale per permettere la pressione fissa del tastino "reset" (serve per il riconoscimento con Python-whiteboard);
- vare uno scanso tagliando la plastica del coperchio per farci passare il cavo USB (vedi immagini sotto).

Risultato:




Risultato finale prima della "chiusura":


Ora dalla vostra postazione WiildOS, dotata di porta bluetooth funzionante, avviate Python-whiteboard e successivamente collegate il connettore USB ad una presa: se dopo qualche secondo il controller "vibra" e compare la schermata di calibrazione vuol dire che tutto è andato per il verso giusto, altrimenti no...

Seguiranno altri post sull'argomento, state in campana.

ATTENZIONE: La modifica che ho eseguito potrebbe invalidare la garanzia del controller. Dico "dovrebbe" in quanto non ho tolto nessuna vite, ma ho dovuto eseguire un piccolo scanso nel coperchio sul retro per far uscire il cavo USB. 
Inoltre le saldature, se fatte da mani non esperte, possono rovinare la plastica per via del surriscaldamento dei terminali di posa delle batterie. 
Se non sapete usare un saldatore, o/quindi siete ingegneri, chiedete aiuto ad uno che lo sappia fare.
Riassumendo: se per caso la modifica dovesse danneggiare il Wiimote è solo colpa vostra, nei secoli dei secoli. Amen.

venerdì 31 maggio 2013

Configurazione di sistemi audio GNU/Linux

Dalle domande che mi sono state poste durante gli open talk relativi all'audio, emonitorando un po' i forum sull'argomento, appare sempre più chiaro che il primo, grande ostacolo che un utente incontra quando si approccia all'utilizzo di GNU-Linux per "fare musica" non è tanto quello dell'utilizzo dei programmi, quanto quello della configurazione del sistema.

Per questo, con non poca soddisfazione, annuncio il completamento della traduzione in italiano della sezione del wiki di linuxmusician relativo alla configurazione di un sistema audio GNU-Linux, reperibile all'indirizzo:


Voglio ringraziare innanzitutto il forum http://www.linux-audio.org/, in particolare Ninu, che ha coordinato la traduzione, oltre che el_Felix e glasgo.
Un ringraziamento particolare anche ad Emillo di linuxaudio.it per disponibilita' nell'ospitare la pagina tradotta.

Nella speranza che questa sia la prima di una lunga serie di traduzioni e, perchè no, di documenti originali, invito tutti gli audiolinuxiani avviati e non, a leggere la pagina segnalando eventuali incongruenze o errori.

Stay GNU-tuned!
Touch.

sabato 25 maggio 2013

Open talk PNLug : una canzone con GNU-Linux

Giovedì 30 maggio 2013, presso la biblioteca civica di Pordenone, avrà luogo un open talk organizzato con PNLug, in cui parleremo di GNU-Linux nella produzione audio.
In particolare costruiremo una canzone da "zero", dalla fase di progettazione fino al mastering finale, passando per Qtractor, Hydrogen, Ardour, Jamin ed usando qualche buon synth...
Non mancate e... passate parola!

mercoledì 6 marzo 2013

Parliamo di software libero a Pordenone

A partire da giovedì 7 marzo avrà inizio una nuova serie di incontri serali, ad ingresso libero,  aventi come tema l’uso, la conoscenza e la divulgazione del software libero e delle persone che hanno fatto questa scelta.
Tutti gli incontri di avverranno nel cuore della città di Pordenone, molti nella biblioteca civica e due nella sala associativa della banca BCC PN.

Durante la serata inaugurale di apertura vi presenteremo la nostra associazione, i suoi componenti e vi parleremo di coloro che sono e sono stati membri del primordiale gruppo ‘Pordenone LUG’, oltre a farvi capire quanto sia semplice lavorare, studiare e divertirsi utilizzando il software libero con sorgente aperta.

Successivamente vi sarà data la possibilità di installare questo sistema operativo libero e  configurare le vostre diverse applicazioni assieme ai nostri soci e collaboratori, venendoci a trovare presso gli stand espositivi della Linux Arena, un evento Linux e Open Source ospitato all’interno dei padiglioni della Fiera del Radioamatore di Pordenone.

Precedentemente avevate trovato le prime informazioni nella nostra pagina dedicata agli Open Talk; ora avete la possibilità di scaricare sia la brochure contenente il programma dettagliato degli eventi che la nostra locandina generale.
Gli argomenti che verranno trattati nelle prossime serate saranno di diverso livello e tipo, in quanto desideriamo riuscire a coinvolgere ed aiutare una più vasta platea di persone e anche per agevolare coloro che ci seguono da breve tempo.


Vi attendiamo numerosi alla serata inaugurale presso la Biblioteca civica comunale – saletta conferenze ‘Teresina Degan’ – Piazza XX Settembre, Pordenone

martedì 15 gennaio 2013

Aperte le iscrizioni al PNLug!

Sono felice di annunciare l'apertura delle iscrizioni associative al Pordenone Linux User Group (ovvero PNLUG!).

Lo statuto non sta tutto in una sola riga, come dice Elio, però in 5 minuti scarsi potrete leggerlo qui.

E' possibile scaricare il modulo di richiesta andando qui, mentre il pagamento della quota sociale per ora dovrà continuare a essere versata al Tesoriere, o ad un membro del Consiglio Direttivo, assieme al modulo di richiesta.

Vi ricordiamo che sussiste la possibilità di diventare socio sostenitore versando una quota di poco maggiorata, oltre a poter effettuare delle donazioni libere per sostenere gli eventi e le attività dell'associazione.

Accorrete numerosi!

martedì 23 ottobre 2012

Linux Day 2012 > PNLug

Il Linux Day è una manifestazione nazionale articolata in eventi locali che ha lo scopo di promuovere Linux e il software libero. E' promossa e coordinata da ILS (Italian Linux Society) e organizzato localmente dai LUG italiani e dagli altri gruppi che condividono le finalità della manifestazione.

Quest'anno sarò presente al Linux Day di Pordenone con il talk "Linux&Audio: fare i dischi con il Software Libero", ovvero una presentazione di quali siano le possibilità per eseguire la progettazione,  la registrazione, il missaggio ed il mastering di un disco con GNU-Linux.

Per ulteriori info:  http://pordenone.linux.it/wiki/Linux_Day/Linux_Day_2012.

Non mancate!


mercoledì 29 agosto 2012

AV Linux 6.0 'The Now' , but the least...


E' stata rilasciata da poco la versione 6.0 di AVLinux, una distribuzione orientata alla produzione di contenuti multimediali, audio in particolare.
Così come le precedenti, questa versione è basata su Debian Squeeze, che di per se' è già garanzia di stabilità. Gira sia su PC che su Mac, in vari modi quali LiveDVD, LiveUSB o installato su hard-disk indipendente o dual-boot con altri SO.
In questo breve post analizzeremo brevemente quali sono i punti di forza di questa distro, ovvero il kernel, la configurazione ela dotazione software.

Il kernel
Il kernel di AVLinux 6.0 la versione è 3.0.36 a 32bit, patchato RT, che consente una schedulazione dei processi (RT = Real-Time) più efficace grazie all'utilizzo degli script rtirq-init attivi di default.
Per le macchine che hanno più di 4GB di RAM, cosa sempre più diffusa, è possibile utilizzare un kernel personalizzato scaricabile dal sito qui.
Il supporto hardware per i cosiddetti dispositivi “PRO” (M-Audio, Tascam, Echo, RME, ecc...) è molto migliorato, una lista parziale si può trovare qui

La configurazione
Il sistema è concepito per funzionare OOTB (Out Of The Box), quindi garantisce di default un buon ambiente su cui lavorare in bassa latenza, cosa fondamentale per lavorare con le varie DAW disponibili. Per quanto riguarda l'audio, tutto gira attorno a Jack (Jack Audio Connection Kit) aggiornato alla versione 0,121,3 , che si occupa di gestire le connessioni tra le connessioni audio e midi del kernel (Alsa, Firewire ecc...) e tra i vari programmi che ne fanno uso.
Come WM l'accoppiata LXDE/Openbox garantisce leggerezza, essenzialità ma nel contempo grandi possibilità di configurazione per gli utenti più esigenti. Ciò permette di utilizzare la distribuzione anche in macchine datate o con poca RAM.

Il software
E' disponibile sia software GNU, sia software proprietario.
Partendo dalle DAW, è possibile far girare sia la versione stabile di Ardour (2.8.14) sia la 3beta5 con supporto per i MIDI, con e senza pugin VST. 

Rosegarden, ottimo SW per audio/midi, è aggiornato alla versione 12,04.
Qtractor è presente nella versione 0,5,5, lo consiglio per la sua semplicità e compattezza, adatto a chi vuole lavorare con audio e midi (piano-roll ecc...) in modo un po' più “moderno”.
L'italianissima drum-machine Hydrogen è alla versione 0,9,6, e due nuovi drumkit sono pronti per l'uso (The Black Pearl è una meraviglia).
Per i chitarristi (ma non solo) c'è Guitarix, compilato con l'opzione per Jconvolver, il motore per gli effetti di convoluzione.

Manca Jamin per il mastering ma un buon rack costruito con Calf-JACK-host supplisce a questa carenza, e casomai con un apt-get install jamin passa la paura.
Non manca MIXXX, il sw per i Dj (la funzione “AutoDJ” è una pacchia...).
Ad affiancare Brasero per la masterizzazione fa il suo ingresso la killer-app per eccellenza: K3B.
Per il reparto “video” (da me non molto approfondito, a dire il vero), c'è Openshot (1.4.3a1) oltre che ai soliti LiVES, KDEnlive e Blender, per le animazioni 3D.
Concludo con LibreOffice 3,5 completo (Writer, Calc, Base, Impress...), chè può sempre servire.
Un'overview più dettagliata dei programmi è disponibile qui.

In conclusione, dopo qualche settimana di utilizzo, posso confermare la bontà della distribuzione, in termini di stabilità e di usabilità.
Ora veniamo al dramma, perchè di questo si tratta: sarà con buona probabilità l'ultimo rilascio fatto da GMaq che, per ragioni strettamente personali ma tuttavia condivisibili, ha rinunciato a portare avanti il progetto.
Questo è il rischio delle one-man-distro, soprattutto quando si tratta di software open-source scaricabile gratuitamente, che ha trasformato GNU-Linux nel paradiso degli sciacalli (“lo scarico tanto è gratis”). La riflessione da fare è molto più ampia, ma preferisco rimandarla.
Nel frattempo dono quattro palanche ad Ardour, con la speranza che non faccia la stessa fine.

PS: Il buon GMaq ha reso dispinibili dei video-tutorial per l'installazione e per l'utilizzo.

sabato 23 giugno 2012

Il mastering con Calf

Qualche tempo fa avevamo affrontato l'argomento del mastering audio in ambito GNU-Linux, parlando di Jamin.
Un'altra serie di applicazioni più recenti e altrettanto (se non più) valide sono i plugin "Calf".
Come descritto nella home del progetto (http://calf.sourceforge.net/) :the "Calf project" aims at providing a set of high quality open source audio plugins for musicians. All the included plugins are designed to be used with multitrack software, as software replacement for instruments and guitar stomp boxes.
I Plugin vengono rilasciati per le principali formati compatibili con GNU-Linux, ovvero LV2, DSSI, LASPA e recentemente anche come applicazioni standalone interfacciabili con Jack.


L'elenco dei plugin disponibili è veramente lungo, in questo post ci soffermeremo ad elencarne brevemente quelli utili per l'attività di mastering audio.

COMPRESSOR E MULTIBAND COMPRESSOR
Oltre ai tradizionali controlli di attack, release, soglia e ratio, sono disponibili tre vu-meter per controllare il segnale di ingresso, di uscita e per avere la visione dell'intervento del compressore. Un grafico mostra inoltre lo schema di comportamento del compressore.


Per i più esigenti c'è un comodo compressore a 4 bande, come principio simile a quello presente in Jamin, ma con una banda in più.




EQUALIZER
Sono disponibili tre tipi di equalizzatori: parametrico a 5 bande,  a 8 e a 12 bande.





LIMITER E MULTIBAND LIMITER
Semplice e intuitivo limiter con controlli di lookahead e rilascio.
Anche qui dei vu-meter ci indicano l'attività del limiter.


Se, come spesso capita, sono necessari interventi differenti su bande diverse, c'è il limiter multibanda che permette di scegliere il livello di limitazione tra quattro bande diverse parametrizzabili.


BASS ENHANCER ED EXITER
Capita che durante il mastering sia necessario enfatizzare la presenza dei bassi. E' sufficiente applicare il bass-enhancer andando a regolare la quantità e la frequenza di armoniche da "spingere":


In maniera del tutto analoga, se serve dare brillantezza e presenza al master, può essere utile l'exiter su frequenze più elevate:


GATE
Se serve un gate, c'è anche quello. I controlli ovviamente sono del tutto analoghi a quelli del compressore:


MONO INPUT
Per tutte le tracce registrate in mono, è possibile splittare l'ingresso in un'uscita stereo, con tanto di inversione di fase o ritardo tra un canale e l'altro:


STEREO TOOLS
Questa è una vera chicca. Vi capita mai di registrare una chitarra acustica, magari direttamente con un piezo? L'effetto, all'ascolto, è molto spesso piatto, senza profondità e soprattutto senza spazio. E' sufficiente attivare gli stereo-tools agendo sulla "Stereo matrix" per allargare molto facilmente la traccia. Provare per credere!


DE-ESSER
Immancabile tool che salva dalle fastidiose "s":


CALF-RACK
Per gestire ordinatamente tutto questo ben di Dio, è consigliabile utilizzare calf-rack, un comodo assemblatore di plugin che si interfaccia con Jack, da cui è possibile salvare, gestire e richiamare i vari "rack" caricati:




Tutti questi e molti altri plugin sono disponibili su tutte le principali distribuzioni GNU-Linux orientate all'audio. Gli screenshot che sono riportati in questo post sono stati realizzati con AVLinux 5.0.3.

Prossimamente presenteremo altri calf-plugin quali riverberi, chorus, flanger e qualche pre... valvolare!

Buon calf-mastering!

mercoledì 18 aprile 2012

Lug-PN > Linux Arena 2012


Come ogni anno il Lug di Pordenone organizza, grazie al gentile invito della Fiera di Pordenone, il Linux Arena 2012 che si svolgera' nei giorni sabato 28 e domenica 29 aprile.

Sara' presente un'area install-party e saranno a disposizione delle persone che potranno rispondere ad ogni vostro dubbio riguardo il mondo Open Source e Linux. In particolare, verranno ospitate le seguenti attivita':
- masterizzazioni e condivisione delle distribuzioni Gnu/Linux e *BSD piu' diffuse.
- N.I.C.S. (Network Intrusion Cracking Session): imparare a difendere la propria rete giocando ad attaccare.
- Lavagna Interattiva Multimediale: la LIM è uno strumento destinato alla didattica d'aula poiché coniuga la forza della visualizzazione e della presentazione tipiche della lavagna tradizionale con le opportunità del digitale e della multimedialità.
 - Hardware Open Source: congegni elettronici fatti in casa.
 - SipWitch: server SIP/VOIP opensource in ambito radioamatoriale.
 - Zona IPv6: prova il futuro che non sembra mai arrivare.

Saranno attivi i seguenti talk:
 - Lavagna multimediale (Luca Bernardi)
 - Joomla (Giovanni Genovino)
 - Di distro in distro (Zetsu)
 - FS in azienda (Matteo)
 - Workshop proxmox, iredmail, etc (Matteo)
 - Facciamo Ubuntu - come contribuire a Ubuntu (Dario Cavedon)
 - Le novità di Ubuntu 12.04 (Dario Cavedon)
 - Stampante 3D ed OpenHardware (Ivan Bortolin)
 - KDE desktop environment (Francesco De Marchi)
 - Why QT (Francesco De Marchi)
 - Shell tips & tricks (Marco Venuti)

Per gli orari dei talk e tutte le altre informazioni, visitate la pagina http://www.pordenone.linux.it/wiki/Linux_arena_2012.

Ci vediamo al padiglione 5!

sabato 3 marzo 2012

Linuxaudio.it - wiki in italiano


Linuxaudio.it è una risorsa in italiano per l'utilizzo del sistema operativo GNU/Linux in ambito audio, musicale e multimediale.
L'intenzione è quella di fornire contenuti in lingua italiana utili per tutti coloro che intendono cimentarsi con l'audio su piattaforma GNU/Linux.
Sono già presenti alcune pagine che parlano delle applicazioni disponibili,  di kernel e latenza, ed alcune FAQ riguardano come scegliere una scheda audio o MIDI.
Il sito è mantenuto da una community di utenti, ovviamente italiana, che per hobby o per profitto utilizzano il sistema operativo GNU/Linux per scopi audio/musicali.
Il punto di ritrovo per chiunque volesse contribuire ai contenuti del sito  è il canale IRC #la-it sul server freenode.

mercoledì 15 febbraio 2012

LinuxQuestion Awards Winners: Debian (e ancora Debian)

Su LinuxQuestion sono usciti da poco i risultati dei sondaggi del Members Choice Awards 2011.
Ecco le percentuali del Desktop e del Server Distribution of the year:



Debian per i server, Ubuntu per i Desktop, e considerando che Ubuntu è sostanzialmente uno spin-off per pigroni di Debian, quest'ultima tira le fila.
Non è questione di "tifo da stadio", tuttavia rincuora il fatto che un'organizzazione universale di persone si identifichi in contratto sociale così "etico", e che abbia successo.

Consiglio una visitina a questa pagina per conoscere "cosa va per la maggiore", e magari scoprire qualche nuovo software GNU (...non ditemi che conoscevate CyanogenMod!).

sabato 11 febbraio 2012

Jamin : il mastering su Linux - overview

Parliamo di Jamin, una comoda interfaccia per rendere agevoli le attività di mastering audio ITB su piattaforma GNU-Linux.
Il progetto è mantenuto da Steve Harris (non quello degli Iron):


Le principali caratteristiche del programma sono:

  • Filtri lineari;
  • Interfaccia con JACK;
  • Equalizzatore grafico a 30 bande
  • Uno filtro parametrico "a mano libera"
  • Analizzatore di spettro
  • Compressore a 3 bande
  • Limiter / boost
  • Preset

Una delle feature più interessanti è proprio l'interfaccia  che permette di disegnare a mano libera il diagramma della curva di equalizzazione che andremo ad applicare al nostro segnale di ingresso. La schermata che ci permette di farlo è HDEQ, e si presenta così:



La gestione dell'equalizzazione può comunque comunque avvenire mediante un classico banco a slide chiamato "30 band EQ":


La gestione del compressore avviene attraverso la schermata "Compressor curves":


I settaggi, sempre visibili, sono i classici attack/release (A,R), la soglia di azione (T), il fattore di compressione (r), la durezza del knee (k), ed il gain generale (M). Ogni banda è bypassabile ed è possibile farla suonare come "solo", utile per sentire come suona il compressore nelle porzioni di spettro impostate.
Il limiter in dotazione è un "fast-lookahead", un limitatore con un tempo di attacco di 5ms.

E' possibile salvare varie impostazioni di mastering cliccando con il tasto destro sui "led" rossi identificati con "Scenes", e scegliendo "Set". In questo modo il led del setup diventa verde, quindi disponibile per essere richiamato quando necessario.

Come ogni tool di mastering che si rispetti è disponibile un semplice ma efficace analizzatore di spettro nella schermata "Spectrum".

Infine, premendo <shift-F1> si aprirà un breve help contestuale all'oggetto sotto al puntatore del mouse.

Nel sito del progetto è disponibile anche un tutorial per l'utilizzo di Jamin con la DAW Ardour.

Buon mastering!

domenica 22 gennaio 2012

Consigli pratici sul mastering audio

Ho iniziato a scrivere una pagina raccogliendo consigli pratici sul mastering audio.
La pagina è ospitata nel sito LDMC (Linux Daw Music Centre), costola dell'omonimo forum.

Come descritto nel fondo, eventuali consigli, critiche e aggiunte (soprattutto), sono ben accette.

Buona lettura,
Touch.

martedì 3 gennaio 2012

Forum su Linux e musica in ITALIANO!

Finalmente la notizia che molti come me aspettavano da tempo: un forum di riferimento per Linux e musica IN ITALIANO.
Mi ci sono imbattuto per sbaglio, non ricordo neanche cosa avessi dato in pasto a Google, ma fatto sta che:



Il forum è stato aperto da poco : linuxdaw.gratisforum.tv.

Un grazie di cuore a Rael, l'admin.



venerdì 29 luglio 2011

AVLinux 5.0 : Killer distro

Dopo diverse prove, e svariati Ubuntustudio, Tangostudio, Musix, Artistix, Vattelappex... sono giunto ad una conclusione: la distro definitiva per l'audio è AVLinux 5.0.
Si basa su Debian Squeeze "stable", adottando LXDE come desktop manager e un kernel 2.6.39 con IRQ Threading/rtirq-init, mantenuto da Trulan Martin (trulan).
Il maintener è Glen MacArthur (GMaq), persona molto disponibile (come molti, forse tutti, Linux-power-user) e capace.

La distro fornisce i proncipali software per la produzione audio (Jack, Ardour, Rosegarden, QTractor, QStynth ecc...) e video (KDEnlive, Lives, Cinelerra, Openshot ecc...). Di serie i pacchetti per la grafica (Gimp, Inkscape) e l'ufficio (LibreOffice).
Le notizie complete sul rilascio sono disponibili qui.
Ciò che contraddistingue questa distro è il fatto che funziona realmente out-of-the-box. Inoltre è evidente il lavoro di ottimizzazione delle risorse, a partire dal DE (LXDE), che la rende particolarmente appetibile anche in macchine datate. Serve sostanza e stabilità, non Compiz...
Con AVLinux 5.0, senza introdurre ottimizzazioni, con una Roland UA-25EX (Cakewalk), raggiungo una latenza di 2.67msec (p64/b2/f48000) senza XRUN con Ardour in registrazione e QSynth attivo. Il massimo per una periferica USB.

AVLinux 5.0 è disponibile "live", ed è installabile nell'HD (attenzione alle partizioni, fatevi dare una mano da qualcuno che sa cosa significa /dev/sda) ed anche in una chiave usb. Prima dell'installazione date una letta al manuale in .pdf del desktop della versione live.

Attualmente ha preso il posto di KXStudio (che comunque meriterebbe una recensione a parte per l'ottimo lavoro svolto da Filipe Coelho aka FalkTX) nel 4core "fisso", e sta dando soddisfazioni anche nel piccolo Netbook N150. Questa "scalabilità" è una delle caratteristiche che apprezzo di più.

Se avete dubbi o domande, c'è un il forum della distribuzione (sezione "AVLinux distribution"), ma consiglio caldamente un'occhiata a quello di Linuxmusicians, davvero accogliente.

Che dire di più... provare per credere!

domenica 12 dicembre 2010

Rilasciato TuxGuitar 1.2, l'editor di tablature per chitarra

E' stata rilasciata da poco la nuova versione di TuxGuitar, un editor di tablature dedicato ai chitarristi/bassisti. Probabilmente, su questo genere, si tratta del miglior software disponibile per Linux.


Queste le features principali:


  • Tablature editor
  • Score Viewer
  • Multitrack display
  • Autoscroll while playing
  • Note duration management
  • Various effects (bend, slide, vibrato, hammer-on/pull-off)
  • Support for triplets (5,6,7,9,10,11,12)
  • Repeat open and close
  • Time signature management
  • Tempo management
  • Imports and exports gp3,gp4 and gp5 files

Vengono letti egregiamente i files prodotti con Guitarpro, ed è ottima l'esportazione in MIDI e la gestione delle stampe in PDF.

Per gli utenti Ubuntu, scaricate il pacchetto deb dalla pagina download del sito ma, prima di installarlo, ricordate di disinstallare l'eventuale versione precedentemente installata (può dare conflitto su pacchetti correlati).

Buona tablatura!

martedì 2 novembre 2010

Kernel real time e Ubuntu 10.10, meglio aspettare...

Per coloro che utilizzano un kernel real-time l'installazione o l'aggiornamento di Ubuntu Maverick Meerkat (10.10) potrebbe non essere una buona soluzione.
Non ci sono pacchetti ufficiali kernel real-time RT disponibili, e di conseguenza la maggior parte di apps che sfruttano questa estensione non sono disponibili (PHASEX, Yoshimi, Guitarix per citarne alcuni). Anche lo stesso Ardour potrebbe soffrire dell'assenza del "real time mode".
Per il momento è meglio restare con 10,04 Lucid Lynx (e relative derivate) e attendere la 11,04 Natty Narwhal. 
Ci sono piani per istituire un apposito PPA per Ubuntu Studio Natty Narwhal, econ la speranza che venga ripreso il mantenimento dei pacchetti kernel-rt, da tempo non più mantenuto.

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