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venerdì 29 luglio 2011

AVLinux 5.0 : Killer distro

Dopo diverse prove, e svariati Ubuntustudio, Tangostudio, Musix, Artistix, Vattelappex... sono giunto ad una conclusione: la distro definitiva per l'audio è AVLinux 5.0.
Si basa su Debian Squeeze "stable", adottando LXDE come desktop manager e un kernel 2.6.39 con IRQ Threading/rtirq-init, mantenuto da Trulan Martin (trulan).
Il maintener è Glen MacArthur (GMaq), persona molto disponibile (come molti, forse tutti, Linux-power-user) e capace.

La distro fornisce i proncipali software per la produzione audio (Jack, Ardour, Rosegarden, QTractor, QStynth ecc...) e video (KDEnlive, Lives, Cinelerra, Openshot ecc...). Di serie i pacchetti per la grafica (Gimp, Inkscape) e l'ufficio (LibreOffice).
Le notizie complete sul rilascio sono disponibili qui.
Ciò che contraddistingue questa distro è il fatto che funziona realmente out-of-the-box. Inoltre è evidente il lavoro di ottimizzazione delle risorse, a partire dal DE (LXDE), che la rende particolarmente appetibile anche in macchine datate. Serve sostanza e stabilità, non Compiz...
Con AVLinux 5.0, senza introdurre ottimizzazioni, con una Roland UA-25EX (Cakewalk), raggiungo una latenza di 2.67msec (p64/b2/f48000) senza XRUN con Ardour in registrazione e QSynth attivo. Il massimo per una periferica USB.

AVLinux 5.0 è disponibile "live", ed è installabile nell'HD (attenzione alle partizioni, fatevi dare una mano da qualcuno che sa cosa significa /dev/sda) ed anche in una chiave usb. Prima dell'installazione date una letta al manuale in .pdf del desktop della versione live.

Attualmente ha preso il posto di KXStudio (che comunque meriterebbe una recensione a parte per l'ottimo lavoro svolto da Filipe Coelho aka FalkTX) nel 4core "fisso", e sta dando soddisfazioni anche nel piccolo Netbook N150. Questa "scalabilità" è una delle caratteristiche che apprezzo di più.

Se avete dubbi o domande, c'è un il forum della distribuzione (sezione "AVLinux distribution"), ma consiglio caldamente un'occhiata a quello di Linuxmusicians, davvero accogliente.

Che dire di più... provare per credere!

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